Home / Africa / Senegal / Senegal: terra di confine tra il deserto e foresta equatoriale

Senegal: terra di confine tra il deserto e foresta equatoriale

Il Senegal è uno stato dell’Africa nord-occidentale situato lungo le coste dell’oceano Atlantico. Antica colonia francese è oggi uno stato a stragrande maggioranza musulmana (94%) con una piccola minoranza cristiana (5%).

Quasi la metà della popolazione è di etnia Wolof (43%), mentre il secondo gruppo etnico per importanza è quello dei Fula (24%). La lingua ufficiale del Senegal è il francese anche se la lingua Wolof è spesso usata come lingua franca. Mentre nella Casamance, che è la parte meridionale del paese, si parla anche il portoghese creolo.

La città più importante del Senegal è la capitale del paese, Dakar, situata all’inizio della penisola di Capo Verde, e dotata di un importante porto sull’oceano Atlantico. Tra le altre città, sempre lungo la costa, ma all’estremità nord del paese è Saint-Louis. Questa è una delle più antiche città del Senegal essendo stata fondata dai francesi alla metà del XVII secolo all’estuario del fiume Senegal. Nell’interno sono importanti le città di Touba, Thiès e Kaoloak. A sud, nella Casamance, la città più importante è Ziguinchor, che sorge sulla sponda meridionale del fiume Casamance.

LA STORIA DEL SENEGAL

Il paese fu visitato dai portoghesi nel XV secolo, che all’epoca fondarono alcune stazioni commerciali lungo la costa. In particolare si stabilirono sull’isola di Gorée, situata davanti alla penisola di Capo Verde, costruendovi una cappella e commerciando con la popolazione locale. L’isola fu successivamente occupata da olandesi, inglesi e francesi che la utilizzarono per il commercio degli schiavi.

LA GEOGRAFIA DEL SENEGAL

Il Senegal è un paese pianeggiante, il suo punto più elevato è una collina situata al confine con la Guinea che raggiunge i 581 metri d’altezza. Il paese è attraversato da numerosi fiumi, a nord il fiume Senegal segna il confine con la Mauritania. Nel centro del paese scorrono i fiumi Saloum e Siné. Mentre all’estremo sud si trovano i fiumi Gambia e Casamance. Il piccolo stato del Gambia è completamente circondato dal territorio senegalese salvo per pochi chilometri di costa lungo l’oceano Atlantico. A sud il paese confina con la Guinea Bissau, cioè l’antica colonia della Guinea Portoghese, e con la Guinea.

La costa del Senegal si estende per oltre 500 km sull’oceano Atlantico, lungo questa costa si trova il punto più occidentale del continente africano, Pointe des Almadies nella penisola di Capo Verde. La costa è generalmente bassa e sabbiosa con lagune, aree paludose e vegetazione di mangrovie. Solo in corrispondenza della penisola del Capo Verde si trovano alcune colline rocciose. A quasi 600 km a ovest della costa del Senegal si trova l’arcipelago delle isole del Capo Verde.

Geograficamente il paese rappresenta il punto d’incontro tra l’area desertica del Sahara e l’area equatoriale del golfo di Guinea, il nord del paese è semi-desertico, solo lungo il corso del fiume Senegal viene praticata una florida agricoltura. Gran parte dell’area centrale del Senegal è formata da savane aride e steppose. A sud del Capo Verde il paesaggio diviene più verde e lungo il confine con la Guinea compare la foresta equatoriale.

L’ECONOMIA DEL SENEGAL

L’economia del Senegal è essenzialmente agricola. La coltura più sviluppata è quella dell’arachide, ma nel paese si coltivano il riso, gli ortaggi, sorgo, cotone. Anche la pesca e la pastorizia sono attività importanti per la popolazione. L’industria è principalmente rivolta nella trasformazione dei prodotti agricoli.

Il clima del Senegal.

La pagina del Governo del Senegal.

  • Superficie: 196.723 kmq. (Arativo 12%, Prati e Pascoli 29%, Foreste e Boschi 38%, Incolto e Improduttivo 21%)
  • Popolazione: 15.900.000 (agg. 2019) Wolof 43%, Fula 24%, Serer 14%.
  • Capitale: Dakar.
  • Lingue: Lingua ufficiale è il Francese.
  • Religione: Musulmana 94%, Cristiana 5%.
  • Moneta: Franco CFA (XOF).
  • Fuso orario: UTC