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America del Nord: grandi pianure e lunghe catene montuose

GEOGRAFIA DELL’AMERICA DEL NORD

L’America del Nord occupa una superficie di 23.473.000 Kmq. Tra i paesi che la compongono il Canada è il paese più esteso con 9.970.000 kmq, seguono gli Stati Uniti d’America con 9.355.000 kmq. La superficie di questo continente rappresenta circa il 15,75% della superficie di terre emerse del pianeta. L’America Settentrionale ospita 440.000.000 di persone, cioè il 7,76% della popolazione mondiale.

Il continente Nord Americano si estende da est a ovest dai 12° di longitudine ovest di Nordost Rundingen (Capo Nordest) in Groenlandia ai 172° di longitudine est dell’isola di Attu in Alaska. Il punto più a nord dell’America Settentrionale è il capo Morris Jesup nella Groenlandia orientale (83°N). Questo è il punto più settentrionale dell’intero pianeta, considerando la terra ferma. Mentre a sud si estende fino ai 14° di latitudine nord nel Messico meridionale.

Il continente, che ha un’estensione costiera di 60.000 km, è caratterizzato da un contorno costiero estremamente irregolare. Lungo le coste si trovano numerose isole, specialmente all’estremo nord, e tre grandi golfi. La baia di Hudson, il golfo del Messico e il golfo dell’Alaska.

L’America del Nord è bagnata dal golfo del Messico, a sud, dall’oceano Pacifico, a ovest, dal mar Glaciale Artico a nord e infine dall’oceano Atlantico, a est.

È attraversata dal Tropico del Cancro, mentre a sud il confine tra il Messico con il Guatemala e il Belize segna l’inizio dell’America Centrale (anche se dal punto di vista geografico sarebbe l’istmo di Tehuantepec ad unirla all’America centrale).

Dell’America Settentrionale fanno parte 3 Stati (Stati Uniti d’America, Canada, Messico) e tre dipendenze (Bermuda (Regno Unito), Groenlandia (Danimarca) e Saint Pierre e Miquelon (Francia)).

LE MONTAGNE

La montagna più alta dell’America settentrionale, è il monte Denali conosciuto anche come McKinley (6.194 m), che si trova in Alaska. Mentre il punto più basso, 86 m sotto il livello del mare, è la Death Valley (Valle della Morte), in California.

La zona occidentale degli Stati Uniti e del Canada è solcata da nord a sud per una lunghezza di circa 3.200 km dal grande sistema montuoso delle Montagne Rocciose. Queste montagne spesso raggiungono i 4.000 metri d’altezza, e raggiungono la massima altezza con il Monte Elbert (4.399 metri) in Colorado.

La catena della Sierra Nevada, che si estende, in California, in direzione nord-sud, per una lunghezza di 600 km, presenta vette che superano i 4.000 metri. Tali montagne raggiungono il punto più elevato con il monte Whitney a 4.421 metri.

In territorio messicano, la naturale prosecuzione delle Montagne Rocciose e della Sierra Nevada, è rappresentata dalla catena montuosa della Sierra Madre. Nella Sierra Madre orientale si trovano alcuni importanti vulcani tra cui il Pico de Orizaba (5.610 metri, la vetta più elevata del Messico) e il Popocatépetl (5.452 metri).

I LAGHI, I FIUMI E LE ISOLE

L’America Settentrionale è dominata da due importanti sistemi di raccolta della acque. Il primo è quello dei Grandi Laghi. Che è formato da una serie di laghi tra cui il Lago Superiore (84.131 kmq) è il secondo lago al mondo per superficie dopo il Mar Caspio, ma considerando solo i laghi d’acqua dolce, è il primo al mondo. Il Lago Michigan (58.016 kmq), il Lago Huron (61.797 kmq), il Lago Erie (25.612 kmq) e il Lago Ontario (18.941 kmq)) sono tutti parte del bacino dei Grandi Laghi. Questi laghi sboccano nell’Oceano Atlantico con il fiume San Lorenzo.

Il secondo è il sistema del Mississippi-Missouri (5.970 km di lunghezza, con un bacino di 3.328.000 kmq), che rappresenta il fiume più lungo dell’America settentrionale, e il quarto al mondo dopo il Nilo, il Rio delle Amazzoni e lo Chang Jiang. Tale sistema idrico convoglia le acque di buona parte delle regioni centrali degli Stati Uniti d’America. Un altro importante fiume è il Mackenzie, lungo 4.241 km, che sfocia nel Mare Glaciale Artico.

L’America Settentrionale presenta isole di grandi dimensioni soprattutto nell’estremo nord. In particolare notevoli sono la Groenlandia, che con una superficie di 2.175.600 kmq è l’isola più grande del mondo. L’isola di Baffin (476.065 kmq, 5° isola al mondo), l’ isola di Ellesmere (212.687 kmq) e l’isola Vittoria (212.198 kmq).

CLIMA DELL’AMERICA DEL NORD

Estendendosi tra i 14°N (poco a sud del tropico del Cancro) e l’Artide, l’America Settentrionale presenta notevoli differenze climatiche. In Messico, la penisola dello Yucatán è caratterizzata un clima tropicale caldo e umido, con abbondanti precipitazioni. Negli altopiani il clima è più mite e le precipitazioni diminuiscono. L’altopiano settentrionale messicano e la fascia costiera orientale del golfo di California sono fra le regioni più aride dell’America Settentrionale.

Gli Stati Uniti presentano al loro interno notevoli differenze climatiche, si passa dal clima subtropicale e tropicale della Florida, con piogge prevalentemente estive. Proseguendo verso nord lungo la costa atlantica s’incontra via via un clima più rigido causato dalla corrente fredda del Labrador, che provoca un clima di tipo marittimo con inverni rigidi, estati calde e piovosità abbondante.

La regione delle Montagne Rocciose ha un clima tipico della montagna. Nei territori ad ovest delle montagne rocciose l’aridità e le temperature estive sono elevatissime. Lungo la costa dell’Oceano Pacifico, si ha un clima mite e piovoso a nord, più arido a sud.

Il clima delle regioni settentrionali interne del Canada è prevalentemente continentale, con inverni lunghi, freddi e particolarmente rigidi, estati brevi, e scarse precipitazioni. Le zone del San Lorenzo e dei Grandi Laghi godono di un clima meno aspro. L’Alaska, la Groenlandia e la fascia settentrionale del Canada rientrano nella zona climatica subartica, con clima rigido, inverni freddissimi e scarse precipitazioni.

TURISMO IN AMERICA SETTENTRIONALE

Dal punto di vista turistico, in accordo con le statistiche del World Tourism Organization (WTO), il Nord America con 90.700.000 di arrivi di turisti nel 2006 rappresentava il 10,7% del turismo mondiale.

I paesi più visitati del Nord America sono: gli Stati Uniti d’America, il Messico e il Canada.

L’America del Nord, presenta per il turista innumerevoli richiami, si passa dai siti archeologici messicani, alla ricchezza e alla modernità delle città degli Stati Uniti d’America e del Canada, alle bellezze naturali delle Montagne Rocciose, dei parchi nazionali americani, alle cittadine coloniali messicane, al mare dello Yucatan e della Bassa California, alle incontaminate distese del Canada e dell’Alaska.