Home / Europa / Spagna / Saragozza (Zaragoza): lo stile Mudejar dell’Aragona

Saragozza (Zaragoza): lo stile Mudejar dell’Aragona

Saragozza, o Zaragoza in spagnolo, conta circa 650.000 abitanti ed è una delle città più importanti della Spagna. La capitale dell’Aragona, Saragozza si trova a metà strada tra Madrid e Barcellona dalle quali dista circa 300 km. La città è situata a 200 metri d’altezza ed è attraversata dal fiume Ebro.

Il nome della città deriva dalla sua antica origine romana, infatti la città fu fondata dai Romani con il nome di Colonia Caesaraugusta nel 15 d.C. Nei secoli I e II dell’era cristiana, la Saragozza romana ebbe il suo periodo di massimo splendore, in questo periodo furono infatti costruiti importanti opere pubbliche, alcune delle quali visibili ancora oggi, tra cui il foro, il porto fluviale, le terme, il teatro e l’anfiteatro.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, nel 714 la città fu conquistata dagli Arabi, che la chiamavano Saraqusta. Inizialmente fece parte del Califfato di Córdoba, poi, tra il 1018 e il 1110, divenne capitale del regno indipendente conosciuto come Taifa de Saraqusta. Anche questo periodo fu un periodo di splendore per la città. Nel 1110 fu conquistata dagli Almoravidi e infine nel 1118 fu riconquistata dalle truppe cristiane del re Alfonso I el Batallador e divenne la capitale del regno di Aragona, uno dei regni più importanti della storia spagnola.

COSA VEDERE: LE ATTRAZIONI PRINCIPALI DI SARAGOZZA (ZARAGOZA)

L’area più ricca di monumenti storici è la città vecchia, a cui si accede attraversando l’Ebro sul Ponte de Santiago. Ricca di monumenti di tutti gli stili e di tutte le epoche ci sono edifici del periodo romano, arabo e aragonese. I tre edifici più importanti della città sono: la Basilica di El Pilar, la Cattedrale del Salvador (La Seo) e il Palazzo de La Aljafería.

LA CHIESA BAROCCA PIÙ GRANDE DI SPAGNA IN UNA DELLE PIAZZE PIÙ GRANDI D’EUROPA

La Basilica di El Pilar, posta in una delle piazze più grandi d’Europa, è la chiesa barocca più grande di Spagna. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1681, su progetto dell’architetto reale Francisco de Herrera. Le sue dimensioni sono 130 metri di lunghezza per 67 metri di larghezza, la basilica è coronata da 11 cupole, dieci lanterne e quattro torri.

La chiesa è a tre navate, quella centrale è divisa dall’altare maggiore, posto sotto la cupola centrale. Sotto alle altre due cupole ellittiche della navata centrale si trovano la Santa Capilla de la Virgen del Pilar, il coro e l’organo. L’interno di molte cupole è affrescato con pitture di Goya e Francisco Bayeu. Nella basilica è custodita la Santa Columna e una piccola immagine della vergine in legno.

LA CATTEDRALE DEL SALVADOR

La Cattedrale del Salvador (La Seo), edificata nel XII secolo sopra i resti della Moschea, fu nei secoli successivi ampliata e modificata, fino a raggiungere l’aspetto attuale. Oggi presenta un alternarsi di vari stili, si va infatti dal romanico, al gotico, al mudéjar fino ad arrivare al barocco. Tra l’arte mudéjar da segnalare parte dell’abside, la parroquieta de San Miguel e il cimborio. Magnifica la pala (retablo) dell’altare maggiore, in alabastro polícromo realizzato da Pere Johan e Hans de Suabia, considerata una delle opere più importanti del gotico europeo.

IL PALAZZO DE LA ALJAFERÍA: CAPOLAVORO DI ARCHITETTURA MUDAJAR

Il Palazzo de La Aljafería è una costruzione araba dell’XI secolo, che fu il palazzo del re della Taifa di Saraqusta, Al-Muqtadir. Il palazzo è l’unica testimonianza conservata di un grande edificio dell’architettura islamica dei regni di Taifas (XI secolo). Dopo la reconquista, divenne la residenza dei re d’Aragona, fu poi sede dell’inquisizione e oggi è sede delle Cortes di Aragona.

Nel 2001, nell’ambito dell’architettura Mudejar dell’Aragona, l’Unesco ha dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità oltre ai resti del palazzo de la Aljafería, anche l’abside, il cimborio e la parroquieta de San Miguel della La Seo (Cattedrale) e poi la Torre e la chiesa parrocchiale di San Pablo, tutti edifici che si trovano a Saragozza.

ALTRE ATTRAZIONI

Altre attrazioni della città sono l’antica Muraglia Romana e il Teatro Romano. Tra le chiese in stile mudéjar del XIV secolo possiamo citare la chiesa di San Pablo, la chiesa di San Gil Abad, la chiesa di San Miguel de los Navarros e la chiesa Parrocchiale di Santa María Magdalena. Edifici del periodo medievale sono poi il Torreón de la Zuda, l’Arco e la casa del Deán, il Puente de Piedra, il Convento del Santo Sepulcro, i Baños judíos, il Torreón de Fortea e i resti delle antiche mura medievali.

Tra le opere rinascimentali da non mancare la visita alla Lonja, l’antica borsa costruita tra il 1541 e il 1551. Sono edifici rinascimentali anche il Palacio de los Condes de Morata, il Palacio de los Luna, la Casa palacio de los condes de Sástago, la Casa palacio de los marqueses de Montemuzo, la basilica de Santa Engracia, il Patio de la Infanta, il Palazzo Armijo e la Casa Aguilar, che ospita una collezione delle opere del pittore aragonese Goya. In città ci sono poi interessanti edifici barocchi e neoclassici.

La città nuova, è la parte più vitale e più movimentata della città. Tra la Plaza de Espana, il Paseo de Indipendencia e la Plaza de Aragon, cuore della città moderna, si trovano le principali attività commerciali. Vicino a Plaza de Aragon si trova il Patio de la Infanta, che ospita opere di Goya. Non lontano si giunge ad uno dei luoghi più belli di Saragozza, il Parco Primo de Rivera.

I MUSEI

Tra i musei della Saragozza romana sono il Museo del foro, il Museo del puerto fluvial e il Museo de las termas públicas. Da non mancare per gli amanti del genere, il Museo de Tapices de La Seo, con un eccezionale collezione di tappezzeria dei secoli XV-XVIII, considerada come una delle più importanti collezioni di questo genere d’Europa. Ha sede a Saragozza anche una università storica, fondata nel 1474. Nel 2008 Saragozza è stata la sede dell’ Expo Zaragoza 2008, l’Esposizione Internazionale.

Tra le destinazioni attorno a Saragozza, possiamo citare le Cinco Villas, a nord della città. Calatayud a sud-ovest. Huesca, la seconda città dell’Aragona. Fuendetodos, città natale di Goya, e il territorio desertico dei Monegros a ovest.

COME MUOVERSI: TRASPORTI URBANI

Il trasporto urbano di Saragozza fa affidamento ad una rete di autobus urbani, gestiti dalla TUZSA (Transportes Urbanos de Zaragoza S.A.). Essa comprende 28 linee regolari e 7 linee notturne. Saragozza ha completato nel 2013 una prima linea di rete tramviaria che attraversa la città da sud a nord, la lunghezza di questa linea è 12,8 km.

COME ARRIVARE: VOLI PER SARAGOZZA

L’aeroporto di Saragozza è il Zaragoza Airport (IATA: ZAZ), si tratta di un piccolo aeroporto che si trova a 16 km a ovest di Saragozza. Pochi sono i collegamenti aerei per questo aeroporto, solo la Ryanair ha voli diretti tra l’Italia e Saragozza. L’aeroporto di Saragozza è uno degli aeroporti utilizzato dalla NASA come sito di atterraggio di emergenza per lo Space Shuttle nel caso di un Transoceanic Abort Landing (TAL).

Il clima di Saragozza.

x

Check Also

Il clima di Ibiza: quando andare a Ibiza

Situata nella parte meridionale dell’arcipelago delle isole Baleari, l’isola di Ibiza ha un clima mediterraneo, caldo e piuttosto secco, in ...